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La degustazione |
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Giallo dorato chiaro brillante. |
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Bella complessità aromatica, con note di limone e affumicate e soprattutto tanta freschezza. |
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La patina del legno è presente ma non invadente, apportando ulteriore pienezza e ricchezza al vino. La materia è ampia, fine, con tannini fini e una struttura minerale e persistente sul finale. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 10 e 12°. |
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Filetto di salmone agli agrumi, petti di pollo ripieni con carote, trota in crosta di sale. |
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Entro il 2034 |
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La tenuta e il vino |
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Usseglio Raymond & Fils è la cantina più emblematica di Châteauneuf-du-Pape. Qui si tramanda l’esperienza artigianale da tre generazioni, elogiando tutta la qualità e la ricchezza di queste bellissime terre, da cui nascono vini di un equilibrio e una freschezza fuori dal comune. Sono rari i vini che possono competere con una tale classe e costanza.
Da sempre elogiata da Robert Parker, accedere alle sue bottiglie pregiate diventa sempre più difficile. Non appena l'annata viene rilasciata, la tenuta è presa d'assalto. |
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Lo Châteauneuf-du-Pape Pure Clairette Bianco 2022 è un 100% Clairette Pure proveniente da un’unica parcella. All’apertura l’aspetto leggermente legnoso segna la giovinezza dell'annata, subito raggiunto dalla bella complessità aromatica, note di limone e affumicate e soprattutto tanta freschezza. La patina del legno è presente ma non invadente, apportando ulteriore pienezza e ricchezza al vino. La materia è ampia, fine, delicata e di bella mineralità. Un vino bianco da invecchiamento accessibile a pochi fortunati. Voto Parker 95/100. |
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Vendemmia manuale di vigne di età media 50 anni. Fermentazione in foudres nuove (17hl) e demi-muid (5hl) della bottega Stockinger. Affinamento per 6 mesi. |
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Ricompense |
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Robert Parker: 95/100
Voto Valap: 92/100 |
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