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La degustazione |
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Dorato brillante. |
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Naso puro e intensamente minerale, con sfumature insistenti di calcare, in pieno stile Chablis. |
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Sorso vibrante e cesellato, con una freschezza ideale che risveglia il palato. Un grande Chablis, da gustare già da ora e nei prossimi cinque anni. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra i 10 e 12°C. |
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Aperitivo, gougères al formaggio, plateau di frutti di mare, pesci di lago e di fiume, sushi e tempura di gamberi, salmone in gravlax, formaggi freschi e stagionati della Borgogna, brillat-savarin. |
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Entro il 2029, oltre per gli intenditori. |
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La tenuta e il vino |
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Già conosci il Domaine Gueguen, la nostra cantina preferita di Chablis. Céline e Frédéric Gueguen hanno realizzato un lavoro esemplare, conducendo l’attività ai massimi livelli, con passione ed entusiasmo.
Agricoltura biologica, vini eccellenti e prezzi più che interessanti formano un'equazione irresistibile. Oggi la successione è assicurata dai figli Jeanne e Baptiste, che hanno introdotto qualche cambiamento, con l’obiettivo di produrre Chardonnay cesellati, incisivi, pieni di energia e precisione. I risultati ad oggi sono straordinari! |
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Lo Chablis Capleia Bianco 2023 è un vino dal forte carattere minerale. Uno Chardonnay puro, cesellato e delicato. La base calcarea gli conferisce un'energia, una freschezza e una purezza straordinarie. È uno Chablis di rara eleganza, da gustare oggi o nei prossimi cinque anni. I più pazienti potranno dimenticarlo in cantina, saranno molto sorpresi! Valutato 93/100 dal Comitato Valap. |
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Vendemmia manuale. Parcella di un ettaro con viti di 45 anni. Pressatura lunga e delicata, decantazione a freddo per una ventina d'ore. Fermentazione in vasche inox termoregolate, tra i 16 e i 18°C, con lieviti indigeni. Fermentazione malolattica e affinamento sulle fecce fini, con bâtonnage in vasche inox. |
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Ricompense |
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Voto Valap: 93/100. |
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