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La degustazione |
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Giallo paglierino brillante con riflessi argentati. |
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Bouquet aromatico puro, dominato da note floreali e una leggera sfumatura minerale. |
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Sauvignon fresco e schietto, teso e dinamico, con finale che evoca la mandorla. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 10 e 12°C. |
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Merluzzo al forno, ceviche di orata, frutti di mare. |
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Entro il 2028. |
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La tenuta e il vino |
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L’arrivo della nuova generazione ha segnato la svolta per il Domaine des Sardelles, che ormai occupa un posto d’onore tra i punti di riferimento del Sancerre. Dal 2020 Cyprien Perchaud si è unito agli zii con l’obiettivo di modernizzare l’attività e convertire l’intera attività al biologico.
La precisione dei succhi, l’affinamento sobrio e la vinificazione parcellare garantiscono una lettura del Sancerre onesta e distinta, nel pieno rispetto del frutto e della ricerca della purezza. La tenuta invita a (ri)scoprire questi terroir della Loira, tra i più apprezzati della regione. |
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Il Sancerre Bianco 2024 è un bianco puro e fresco, con splendidi aromi floreali mescolati a un delizioso tocco gessoso. Il palato franco, aggraziato e dinamico, allungato da una nota amara finale, offre molta tensione, freschezza ed eleganza. Un Sauvignon dallo stile deciso. Irresistibile! |
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Vendemmia manuale, vinificazione in vasche d’acciaio inox con controllo della temperatura, affinamento sulle fecce fini per 6-8 mesi. |
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Ricompense |
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Voto Valap: 90/100. |
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